Cotoneaster bonsai

Cotoneaster

  • Famiglia: Rosaceae
  • Fogliame: Deciduo
  • Categoria: Bonsai
  • Consigliata per: Balcone e terrazzo
  • Temperatura min.: -20 | -15 °C
  • Altezza: 0,1 — 0,5 metri
  • Terriccio: Limo, Argilla, Gesso, Sabbia
  • Larghezza: 0,1 — 0,5 metri
  • Esposizione: Soleggiata
Condividi:

Del cotoneaster (Cotoneaster) esistono numerosissime specie da giardino, sempreverdi o decidue, con portamento eretto, ricadente, prostrato o strisciante: per i bonsai si utilizzano le specie erette e decidue. È gradevole per la mutevolezza che manifesta nell’arco delle stagioni: la sagoma è nuda in inverno, coperta di fiori bianchi o rosa in primavera, con i frutti rossi e le foglie color verde scuro in estate, dipinta di rosso in autunno prima della caduta del fogliame. E’ coltivabile negli stili prostrato, a cascata, su roccia e a doppio tronco.

Consigli di coltivazione

Con l’eccezione dei mesi estivi, quando deve essere sistemato a mezz’ombra, nelle restanti stagioni il cotognastro deve essere posto in pieno sole. Resiste sia al freddo (senza bisogno di protezioni) sia al caldo. Ha una buona resistenza al freddo e sopporta bene anche le temperature elevate. Predilige un substrato fresco e umido, con un ottimo drenaggio, costituito da 50% akadama, 40% terriccio e 10% pozzolana. Va annaffiato di frequente soprattutto in estate, quando è anche necessario vaporizzarlo; lasciar asciugare il terriccio fra un’annaffiatura e l’altra. Va rinvasato ogni due anni, in autunno o in primavera e, in questa stagione, va anche potato.

Da non dimenticare

Per incentivare l’addensamento della ramificazione, va cimato con regolarità durante tutta la stagione vegetativa.

Scopri altre Bonsai